In residenza presso il Polo di Melendugno – Lecce dal 17 al 23 ottobre
Uno di noi molti noi molti di noi uno di molti è il progetto a cura di Sonia Franzolin/cie labolla & Tina Aretano: un’idea di esperienza di gioco-spettacolo intorno alla lana e al suo stato grezzo, ai filati e ai fili del micelio, che racconta il viaggio di un personaggio in feltro in cerca di un suo simile. Attraverso la manipolazione e la trasformazione della lana, verranno coinvolti gli spettatori in un percorso esperienziale che trasforma le percezioni: i bambini e le bambine saranno immersi in uno scenario magico grazie a giochi di luce, materia e ombre.
L’idea di compiere una performance teatrale in ascolto, fare esperienza di connessione tra suono e vuoto e ascolto con le mani, un evoluzione che si mette in atto, se si pensa che si sta lavorando per un target di età dai zero ai quattro anni. con cura e sollecitudine esplorare attraverso la pratica della manipolazione della lana una comunione con la materia che é anche emotiva e portatrice di emozioni; far uscire dal mondo sotterraneo quelle forze quell’immaginazione che spingono ogni bambino al viaggio verso la vita attraverso l’incontro con specie differenti che pero sono fatte della nostra stessa materia e della stessa luce.
La cie labolla nasce a Nizza nel 2013 fondata da Sonia Franzolin e si occupa di progetti di educazione artistica culturale, (per scuole, enti culturali) di produzione di spettacoli con marionette e oggetti, di sviluppare progetti transfrontalieri.