RESIDENZA 2019 >
POLO DEL CENTRO: Teatro Comunale di Ruvo di Puglia
ARTISTA: Compagnia Eccentrici Dadarò (PREMIO STREGAGATTO 2003 come migliore compagnia emergente; PREMIO EOLO 2006 come migliore spettacolo con Per la strada; PREMIO EOLO 2010 come migliore progetto produttivo con Lasciateci perdere)
Gli Eccentrici Dadarò nascono nel 1997, da un desiderio di in-stabilità.
Teatro Ragazzi, Teatro di Strada, Teatro di Prosa sono paritariamente campi di indagine sulla comunicazione attraverso il linguaggio del Teatro, la ricerca di un incontro extra-quotidiano attraverso lo spettacolo motivo dominante. La prima ricerca è intorno alla clownerie, l’acrobatica, la Commedia dell’Arte, le arti circensi. L’incontro tra questa esperienza ed il teatro d’attore è il detonatore di quello che sarà il linguaggio della Compagnia in tutte le produzioni successive: una ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico, cercando di portare fisicità nella parola ed allo stesso tempo accostare allo sviluppo testuale l’apertura di pause esclusivamente fisiche, che avvicinino ad una empatia col percorso dell’inconscio affiancato a quello della mente logica.
L’Associazione fonda e collabora con diverse Reti Nazionali e Internazionali. Dal 2015 collabora C.L.A.P.Spettacolodalvivo (Circuito Lombardia Arti Pluridisciplinari Spettacolo dal Vivo). L’Associazione partecipa al Circuito Regionale Ministeriale Multidisciplinare riconosciuto dal MIBACT.
La compagnia fonda nel 2009 Arterie Theater Network, rete per la promozione e lo sviluppo di un percorso di Formazione Permanente nell’Arte Teatrale.
Dal 2004 inizia la collaborazione con la Fondazione Gaber per la diffusione della conoscenza del personaggio e dell’opera di Giorgio Gaber. Da questa esperienza nasce l’impulso ad approfondire il legame tra il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale, percorso che prosegue anche nel 2013 con un progetto dedicato ad un altro artista milanese, Enzo Jannacci.
La compagnia collabora dal 2003 con EATC (European Association for Theater Culture) diretta da Jurij Alschitz nella creazione e realizzazione di progetti e produzioni internazionali destinati a promuovere e sviluppare la ricerca e la cultura teatrale.
SPETTACOLO OGGETTO DELLA RESIDENZA: Amici in(di)visibili
di Rossella Rapisarda, Fabrizio Visconti
con Rossella Rapisarda, Francesco Manenti
In una notte da cinema Giallo viviamo l’avventura di un amico immaginario e del suo amico reale, un bambino “che vive soprattutto in sé stesso”, rapito dalla sua insegnante di sostegno per portarlo via per sempre con sé.
Con loro impariamo ad innamorarci del coraggio di essere diversi e di quello che serve per essere veramente amici, della fatica di essere e sentirsi invisibili, della paura di svanire improvvisamente.
Un modo per parlare con delicatezza infinita di questi temi ai bambini dai 6 anni, utilizzando un linguaggio teatrale fatto di parole e azioni, di teatro e di danza, ma anche di luci, effetti sonori, proiezioni video: di tutti quei linguaggi che ci consentono di tracciare davanti al pubblico l’impalpabile mondo dell’invisibile, deli Amici immaginari appunto, e dei sentimenti nascosti e custoditi negli esseri umani.