CON GRANDE SPREZZO DEL RIDICOLO
Asini Bardasci
Residenza presso Polo di Manfredonia (17 – 24 aprile) e Ruvo di Puglia e Castellana Grotte (15-21 maggio)
Con Filippo Paolasini, Marco De Rossi e Lucia Bianchi
Di Fabio Marson – drammaturgo, vincitore del bando autori NdN 2022Il progetto racconta di un fatto realmente accaduto nella Torino di fine ‘800, le dinamiche dei tre personaggi ruota intorno al primo zoo umano italiano e la prima volta che in Italia vengono esposti i “neri”. Insieme all’autore del testo, gli attori 𝗙𝗶𝗹𝗶𝗽𝗽𝗼 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮𝘀𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗗𝗲 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗵𝗶 hanno avviato il lavoro verso una messa in scena contemporanea e audace, convinti che i tagli, gli aggiustamenti al testo sono necessari per dare dinamicità alla messa in scena, per costruire un ponte che colleghi questi personaggi, protagonisti del testo, in un panorama storico, una quotidianità evidente ascrivibile ai rapporti dei nostri giorni e a un pensiero futuribile attraverso la definizione di un piano di regia con le nuove modifiche drammaturgiche. Un percorso produttivo in continua evoluzione che, attraverso l’incontro e il confronto con le diverse comunità del territorio, ha portato la compagnia dal lavoro a tavolino alla presentazione di una lettura scenica negli ultimi giorni di residenza al Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia: una prima apertura pubblica arricchita da uno scambio di visioni e consigli con la compagnia Bottega degli Apocrifi che ha costituito il primo passo verso la messa in scena dell’opera. Durante la settimana di residenza, la compagnia ha avuto la possibilità di condurre un laboratorio con un gruppo di giovani ragazzi delle scuole medie di Manfredonia: insieme hanno giocato a fare gli Asini, divertendosi nei rudimenti della propedeutica al teatro. Un prezioso momento per i giovani del territorio di Manfredonia. Al termine della seconda settimana di residenza si è tenuta la restituzione pubblica presso lo Spazio Artinscena di Castellana Grotte.
Di Fabio Marson – drammaturgo, vincitore del bando autori NdN 2022Il progetto racconta di un fatto realmente accaduto nella Torino di fine ‘800, le dinamiche dei tre personaggi ruota intorno al primo zoo umano italiano e la prima volta che in Italia vengono esposti i “neri”. Insieme all’autore del testo, gli attori 𝗙𝗶𝗹𝗶𝗽𝗽𝗼 𝗣𝗮𝗼𝗹𝗮𝘀𝗶𝗻𝗶, 𝗠𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗗𝗲 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗲 𝗟𝘂𝗰𝗶𝗮 𝗕𝗶𝗮𝗻𝗰𝗵𝗶 hanno avviato il lavoro verso una messa in scena contemporanea e audace, convinti che i tagli, gli aggiustamenti al testo sono necessari per dare dinamicità alla messa in scena, per costruire un ponte che colleghi questi personaggi, protagonisti del testo, in un panorama storico, una quotidianità evidente ascrivibile ai rapporti dei nostri giorni e a un pensiero futuribile attraverso la definizione di un piano di regia con le nuove modifiche drammaturgiche. Un percorso produttivo in continua evoluzione che, attraverso l’incontro e il confronto con le diverse comunità del territorio, ha portato la compagnia dal lavoro a tavolino alla presentazione di una lettura scenica negli ultimi giorni di residenza al Teatro Comunale Lucio Dalla di Manfredonia: una prima apertura pubblica arricchita da uno scambio di visioni e consigli con la compagnia Bottega degli Apocrifi che ha costituito il primo passo verso la messa in scena dell’opera. Durante la settimana di residenza, la compagnia ha avuto la possibilità di condurre un laboratorio con un gruppo di giovani ragazzi delle scuole medie di Manfredonia: insieme hanno giocato a fare gli Asini, divertendosi nei rudimenti della propedeutica al teatro. Un prezioso momento per i giovani del territorio di Manfredonia. Al termine della seconda settimana di residenza si è tenuta la restituzione pubblica presso lo Spazio Artinscena di Castellana Grotte.