Artisti Drama – Anna Ghiaccio

In residenza dal 12 al 26 giugno 2024 presso il Polo di Melendugno-Lecce del TRAC

Mi presento, così che possiate inquadrare il tipo, il personaggio: mi chiamano Anna e sono una sopravvissuta, sono sopravvissuta all’Amore.

Alla vita sono sopravvissuta cantando per un pubblico, per Amore o per il mare e come dico sempre – l’avrò forse inventato io?- canta che ti passa! Mi rassicura il rumore del ghiaccio che si divide mentre non sopporto i rami, le braccia gommose di un bambino, le lucertole e persino un filo d’erba può offendermi.

Un filo d’erba, sì, perché io ho un cuore grande, enorme, gigantesco, un cuore che fa Bum anche se talvolta non distinguo un pulviscolo nell’occhio da una pietra sul cuore. È da un po’ che nego all’umanità la mia opera, da quando occorsero i fatti sul Monte Kukuràke non ho più scritto una canzone. Mi è nato un iceberg nello stomaco che si allunga fino al cuore e sale verso la gola. Prima degli eventi del Kukuràke mi esibivo talvolta col mio bambino Chicchì -era più geniale di Mozart, più flessibile di Nureyev, tutto sua mamma – finché lui dichiarò di sentirsi superiore all’arte dal vivo e scelse l’alpinismo: Come sul grembo di mammà io voglio arrampicarmi sul Kukuraké, mi ha detto.

Un poeta, un genio. Neanche Dante!

Chicchì si è rivelato più agile di Bonatti e più coraggioso di Messner, così ho organizzato una spedizione sugli ottomila senza ossigeno, il mio bambino avrebbe avuto il mondo ai suoi piedi e un destino di gloria certa. Era come una bella canzone il nostro sogno finché il diavolo ha scritto i suoi versi e ha ballato sui nostri corpi un ritornello di morte. Solo io so cos’è realmente accaduto a pochi passi dalla vetta del Kukuràke e col cuore grande, più grande, più grande, sempre più grande, vi canterò la mia storia.

Col mio cuore Bum.

ANNA GHIACCIO

con Isadora Angelini
drammaturgia e regia Rita Frongia
Cura Tecnica Simone Griffi
Foto di scena Rita Frongia
Grafica Caterina Sartini
Una produzione Artisti Drama – Teatro Patalò – Teatro delle Moire/Danae Festival
Con il sostegno del Ministero della Cultura e il contributo della Regione Emilia Romagna
Con il sostegno del Centro di Residenza dell’Emilia Romagna “L’Arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”, di TRAC Centro di residenza teatrale pugliese e Progetto CreArt_artisti nei territori con il sostegno del MIC, Regione Liguria e Sarabanda Ass.

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