Alle mie figlie.
Avere come mamma Bocca di Rosa
Due ragazze sono sul ciglio di una strada deserta. È notte.
La macchina non riparte.
Non c’è campo.
Una terza sorella le sta aspettando in un altro luogo, al suo concerto.
Sono le figlie di Bocca di Rosa.
Nella notte che dura lo spettacolo, le protagoniste sono bloccate in una situazione di pericolo, fragilità, mistero. Non ci sono vie di fuga all’orizzonte. La notte è lunga e sembra non passare mai. Proprio in questo tempo sospeso è possibile cercare le chiavi per scrivere un nuovo presente, non più prede della malinconia e delle etichette del passato.
Nello spettacolo si parla di sesso, di sonno, di musica, di politiche, di rivendicazioni, di pacificazioni. Si parla di violenza. Si balla e ci si nasconde.
Quanto può durare una notte?
Un testo di nuova drammaturgia con cui la compagnia dà corpo e voce a tre figlie immaginarie della Bocca di Rosa deandreiana, innalzandola a madre collettiva, madre nostra. Non è dato conoscere il punto di vista di Bocca di Rosa. Di lei sappiamo ciò che è stato detto, cantato, supposto. Bocca di Rosa è il simbolo della donna che non ha potuto definirsi da sé. Così ecco un altro racconto, quello delle sue figlie. Di sangue, putative, d’oggi o di ieri. Alle mie figlie è la riappropriazione di una narrazione, di un mito contemporaneo, per creare una nuova versione della storia: parziale, personale, forse sbagliata, in ogni caso, nostra.
Crediti
Drammaturgia Verdiana Vono
Ideazione e regia Stefania Tagliaferri
Con Elisa Armellino, Valentina Celentano, Eleonora Cicconi
Disegno luci Tea Primiterra
Costumi Fabio Porliod
Foto di scena Marta Lavit
Produzione Compagnia teatrale Palinodie
Spettacolo nato all’interno del Festival Internazionale di Regia Fantasio, prodotto da Palinodie con il patrocinio della Regione Autonoma Valle d’Aosta e con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, premiato nella sezione Nuove Opere per il Teatro.
Palinodie
Palinodie è una compagnia teatrale di Aosta impegnata nella ricerca e nella messa in scena di drammaturgie originali. Nella montagna ha scelto un punto di osservazione per la creazione contemporanea.
Diretta da Stefania Tagliaferri, diplomata in regia alla Paolo Grassi di Milano, ha come dramaturg Verdiana Vono, formatasi a ERT- Emilia Romagna Teatro.
Palinodie è riconosciuta dalla legge sul teatro della regione Valle d’Aosta ed è tra le imprese culturali vincitrici del bando Funder35 per il triennio 2016-18.
Nel 2016 è a Shanghai con lo spettacolo Ballad to Shakespeare e nel 2019 in Québec per un progetto di ricerca sulla drammaturgia francofona.
La produzione più recente si intitola Alle mie figlie. Avere come mamma Bocca di Rosa ed è realizzata con il sostegno di Siae e Mibact nell’amnbito di Per chi crea, sezione nuove opere per il teatro, classificata quarta a livello nazionale. Nel cast le attrici Elisa Armellino, Valentina Celentano ed Eleonora Cicconi.
La visione di Palinodie è quella di un teatro contemporaneo, che porta nel DNA la provocazione con cui il nome Palinodie nasce: cantare una storia per rivendicare la libertà di affermare anche il suo contrario. Sta sul confine tra geografie e linguaggi fonda la propria ricerca, con un focus sulla drammaturgia e uno sul ruolo del teatro nelle comunità del presente.
Mette a contatto cose distanti, modi, filosofie, perché le utopie possano ancora generare.
Contatti
Stefania Tagliaferri
3289725446
info@palinodie.it
www.palinodie.it