Colacino-Mencagli – Il naso sa

In residenza dal 12 al 18 ottobre presso il Teatro Comunale Ruvo e dal 16 al 23 dicembre presso Artinscena di Annalisa Bellini – Castellana Grotte

Il progetto di ricerca, Il Naso sa Racconti olfattivi per bambini curiosi, parte dal desiderio di dare voce al nostro senso primordiale: l’olfatto. In una realtà quotidiana caratterizzata dalla continua iperstimolazione della vista e dell’udito, vogliamo lavorare per e con i bambini e le bambine attraverso esperienze sensoriali legate alla sensibilità olfattiva. Quest’ultima si riferisce soprattutto alla capacità di mettere in risonanza gli odori che vengono dall’esterno con il nostro mondo interiore. Ma anche, di coltivare il nostro mondo interiore sfruttando la capacità degli odori di attivare memorie ed emozioni. Durante un primo approfondimento sul tema la compagnia ha potuto incontrare realtà come la Libreria del Profumo di Venezia e lo Smell Atelier che hanno come missione quella di allenare e stimolare l’intelligenza olfattiva dei grandi e piccini.

Il progetto vincitore del Bando Nuove Generazioni 2024 intende allenare e stimolare l’intelligenza olfattiva dei grandi e piccini, costruendo un’installazione olfattiva da abitare, una sorta di biblioteca interattiva degli odori pensata specificatamente per bambine/i dai 5 ai 10 anni. Verrà inoltre creata una performance all’interno dell’installazione che guidi il pubblico alla scoperta degli odori e dei mondi che essi racchiudono.

Nella ricerca artistica che ha come protagonista il naso e un avvicinamento olfattivo al mondo, il duo vuole affrontare il discorso su due piani, tra loro comunicanti: quello verticale di affioramento dei propri ricordi / creazione di immaginario stimolati dal senso dell’olfatto; quello orizzontale di condivisione attraverso la narrazione orale, il canto, e il teatro di figura.

La fruizione della biblioteca olfattiva può avvenire sia in maniera autonoma – come dei piccoli esploratori nasali che entrano in un museo – sia in un momento di condivisione, dove una comunità di annusatori si riunisce intorno agli odori appunti, ad ascoltare le storie, i canti, le suggestioni che abbiamo raccolto nella nostra indagine. Concretamente ci immaginiamo di creare un catalogo di odori, suddiviso in aree specifiche, forse in scaffali di legno con barattoli in vetro solido abbastanza da essere preso in piccole mani, o forse in una serie di valigie facili da trasportare ma che debitamente ancorate e sistemate formino un’unica grande biblioteca. Una struttura che sia alla portata dei più piccoli ed adattabile a spazi di varia natura. Ci piace pensare all’installazione come un luogo che abbia quella ritualità tipica del teatro, con delle linee guida di avvicinamento che aiutino il pubblico ad entrare nel mondo dell’olfatto. Nel caso dell’esperienza collettiva legata a momenti performativi, ci immaginiamo una forte interazione tra le performer e il pubblico di bambine/i e le loro famiglie.

Il gruppo informale Colacino-Mencagli nasce dall’incontro tra Roberta Colacino, attrice marionettista e voicetalent e Gaia Mencagli, artista di teatro italo danese, durante un percorso di formazione nel teatro di figura che le ha portate a lavorare insieme per 2 anni al Teatro Stabile del FVG Il Rossetti, in progetti legati all’Arte delle marionette: nel recupero/restauro del materiale storico della Compagnia dei Piccoli di Podrecca e nella progettazione e realizzazione di spettacoli con marionette e burattini ex-novo, dedicati ai bambini e alle bambine delle scuole dell’infanzia. Lavorano a PROGETTO TEMPESTA,prod. Rossetti Teatro Stabile del FVG/Mittelfest, regia di Antonio Panzuto.Condividono IL FILO MAGICO, spettacolo per bambine e bambini dai 3 ai 7 anni, prodotto dal Teatro Miela di Trieste. Lavorano a CUCIBAMBOLE, progetto di B.Della Polla iniziato con la Fondazione Teatro di Roma e ripreso quest’anno per il Festival di Teatro dell’infanzia della SGT.

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