Si conferma anche per il 2023 la vocazione del TRAC – Centro di Residenza della Regione Puglia di sostenere la creatività emergente connettendo le pratiche e le realtà artistiche alle comunità locali, attraverso un percorso di accoglienza di compagnie/artisti in residenza in 5 teatri pubblici più 4 spazi/studio in 8 città dislocate su tutto il territorio della Puglia, con la collaborazione di 15 professionisti dello spettacolo dal vivo (artisti, tecnici, organizzatori) che hanno costituito il team locale di tutoraggio permanente.
Nel 2023 il TRAC ha ospitato in residenza ben 16 realtà artistiche provenienti da tutta l’Italia, mettendo a disposizione oltre a spazi e tecnica, anche competenze professionali a tutto tondo (artistiche, tecniche, organizzative e amministrative) e relazioni con operatori del settore e con il pubblico locale: Alessandro Nosotti, AMA Accademia Mediterranea dell’Attore, Asini Bardasci, Barbara Toma, Marco Guarrera, Eracruna, FIKA, Gommalacca, Interno 5, Irene Russolillo, Lippi/Pagliai, Massimiliano Di Corato, Nardinocchi/Matcovich, Teatri di carta, Tranvia Teatro, Usine Baug/Fratelli Maniglio. Un progetto che ha proiettato compagnie e artisti/e all’interno di una filiera nazionale, con momenti di visibilità e confronto con gli addetti del settore, favorendo successive forme di sostegno alla produzione e di circuitazione nazionale, al termine del percorso di ricerca svolto durante gli attraversamenti.
Il 2023 è stato arricchito da momenti d’incontro e di confronto con le comunità di riferimento attraverso prove aperte e aperture pubbliche e della programmazione di spettacoli inerenti ai progetti di residenza, distribuiti nei vari poli; attraversamenti interregionali per alcune residenze ospitate, un debutto presso il Maggio all’infanzia – la più grande vetrina del Sud Italia – per uno dei progetti ospitati, una produzione/coproduzione da parte del Tric Teatri di Bari; due percorsi di tutoraggio comuni a tutti i Poli del Centro (a cura di Giorgio Testa – ideatore della Casa dello Spettatore – e del team di Theatron 2.0).
Oltre a questo, il TRAC ha dato vita a 4 progetti nazionali e 11 accordi di partenariato con i principali attori del Sistema dello Spettacolo. Grazie anche al supporto e alla collaborazione di numerosi partner: TRIC pugliese Teatri di Bari; Fondazione SAT organizzatore della vetrina di teatro ragazzi più importante del Sud Italia; il circuito regionale Teatro Pubblico Pugliese; gli altri Centri di Residenza italiani con cui è riunito in Coordinamento; i 10 Artisti nei Territori extraregionali con cui condivide progettualità di attraversamento; Assitej (la più grande rete di teatro ragazzi a vocazione internazionale); due Scuole di Alta Formazione; 2 musei; 3 poli Universitari; 16 Istituti scolastici di ogni ordine e grado; 5 parrocchie e 1 Caritas diocesana che offre al TRAC spazi/studio per gli artisti e una foresteria.
Nell’ultimo anno del triennio 2022-2024, il TRAC punterà a consolidare definitivamente il progetto avviato di (ri)costruzione di filiera, ponendo le basi strutturali per un nuovo Sistema dello spettacolo e per una nuova lettura dei Territori, attraverso la pratica e la ricerca artistica come strumenti generatori di nuove abitudini etiche e sociali e di presidi culturali che sappiano incidere sulla qualità della vita dei territori e delle comunità locali.
Il TRAC, Centro di Residenza della Regione Puglia, è — insieme agli Artisti nei Territori — un progetto della Regione Puglia che nel 2018 ha attivato il Sistema delle Residenze in Puglia, in accordo col Ministero della Cultura attraverso l’Intesa Stato/Regioni. Le compagnie che costituiscono il Centro risalgono idealmente l’intera Puglia connettendone le periferie: Factory Compagnia Transadriatica con sede a Novoli (LE); Principio Attivo Teatro con sede a Melendugno (LE); CREST, con sede a Taranto; La luna nel letto/Tra il dire e il fare, con sede a Ruvo di Puglia (BA); Bottega degli Apocrifi con sede a Manfredonia (FG).