Il lungo viaggio di Cip e Tigre
Lo spettacolo ha una doppia storia che si intreccia, da una parte abbiamo il racconto illustrato delle insidie dei due animaletti Cip e Tigre, dall’altra la storia di Anna che indicativamente ha circa 12-13 anni vive in un paese dove la guerra le ha tolto tutto e decide di scappare, di prendersi il coraggio in spalla (letteralmente ha una tigre come zainetto in cui tiene i suoi affetti personali) e partire alla volta dell’Europa, non ha il mito dell’Europa, scappa solo perché non vuole morire. Nel suo peregrinare incontrerà tanti ostacoli, sicuramente il più difficile è quello del muro, il filo spinato che divide il suo passato dal suo futuro. Subentra il personaggio di Tigre un ragazzone proveniente dai balcani, che ha una storia difficile, pare sia l’artefice del muro, gli hanno ordinato di costruirlo pena la morte, non parla ma ha desiderio di aiutare chiunque gli si avvicini con il sogno di andare di là, dove dicono ci sia la libertà, ma lui non lo sa, non lo sa neanche lei.
Riesce a farla saltare di là, mentre per lui non c’è ancora nessuno così grande da poterlo aiutare a superare il muro. Anna incontrerà tutte le difficoltà di una società dove ci sono regole e restrizioni, da dove vieni? Chi sei? Passaporto! Il ritorno di Tigre in versione super eroe e salvatore. Il rischio di essere arrestati perché diversi, e la salvezza che arriva per mano di giovani volontari che cercano di fare il possibile per dare un futuro, una dignità sia a Cip e Tigre che ai nostri due protagonisti, così che la storia, si riunisce in un finale che assomiglia all’inizio perché quotidianamente questi fatti riempiono le pagine di cronaca.
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione tra Fabrizio Tonello, Aurelia Higuet (autori del libro “Il lungo viaggio di Cip e Tigre” edito Carthusia) e Asini Bardasci giovane compagnia finalista con menzione a Scenario Infanzia 2018. Abbiamo scelto questo testo, questa tematica perché come spesso ci appartiene vogliamo lavorare, con i giovani, per i giovani, con il linguaggio e su tematiche a noi contemporanee. “Il lungo viaggio di Cip e Tigre” ci è sembrato un’importante occasione per poter parlare di paure, speranza e determinazione per dare un segno forte e tangibile che per parlare di Pace, di rispetto e uguaglianza, abbiamo bisogno di raccontare il viaggio, le difficoltà che spesso bambini e adolescenti
fanno per poter vivere liberi.
ASINI BARDASCI
La compagnia nasce nel 2016 quando inizia ad “abitare” il teatro Apollo di Mondavio (PU), un luogo di produzione e ospitalità grazie al progetto-rassegna: “Anche questo è Teatro”. Nel 2018, con Fratellino e Fratellina, ottiene la Menzione al Premio Scenario Infanzia. Asini Bardasci collabora ed è sostenuta da AMAT, ATGTP, Accademia di Belle Arti di Urbino, L’Arboreto Teatro Dimora Mondaino, Sotterraneo, Regione Marche.
Fabrizio Tonello
Tra i fondatori dell’associazione Famiglie Accoglienti, nata nel 2018 per contrastare le disumane politiche italiane ed europee verso i migranti. Questo libro si ispira alle vicende della rotta balcanica, percorsa da migliaia di profughi per cercare di arrivare in Europa. Docente di Scienze Politiche all’Università di Padova, da sempre collaboratore del quotidiano il Manifesto.
Aurélia Higuet
Autrice e illustratrice belga, ha vissuto per due anni a Bologna facendo parte della compagnia Cantieri Meticci.
Tre dei suoi libri illustrati sono stati pubblicati da un’importante casa editrice belga. Quando non scrive libri tiene laboratori artistici con i bambini.